Presentazione

L’istituto Comprensivo di Dongo nasce nel 2000 a seguito del ridimensionamento demografico ed è una realtà radicata nell'Alto Lario occidentale. Ad oggi, riunisce diversi plessi che rientrano nel primo ciclo di istruzione e formazione (come previsto nella Legge n. 53/2003 e della Scuola dell’Infanzia), dislocati nei comuni di Cremia, Pianello del Lario, Musso e Dongo. A partire dall'anno scolastico 2017/2018 è stato chiuso il plesso di Garzeno a causa del calo demografico, con conseguente riversamento della popolazione scolastica sul plesso centrale di Dongo e dei comuni limitrofi. Morfologia e caratteristiche socio-culturali depresse del nostro territorio lo pongono in posizione periferica rispetto ai maggiori centri quali Como, Lecco, Sondrio e Lugano. La mancanza di infrastrutture veloci di comunicazione sulla sponda occidentale lariana fan sì che gli unici mezzi pubblici disponibili per il proseguimento degli studi superiori siano corriere di linea, aliscafi o il treno a distanza; inoltre, la relativa carenza di enti territoriali per l'aggregazione giovanile pone la scuola come centro promotore di cultura ed educazione.

Ecco perché in questi anni l’Istituto ha puntato a costruire una propria identità distintiva e tutta la comunità educante, che rappresenta il cuore pulsante di questa realtà, ha accolto con entusiasmo e professionalità la sfida dell’autonomia scolastica. Il lavoro sinergico tra corpo docenti, famiglie ed enti locali mira alla realizzazione di un progetto formativo che possa rispondere al meglio al mandato ministeriale, ai bisogni formativi degli alunni, alle richieste ed alle aspettative di una società improntata sul dinamismo globale e sul progresso tecnologico.

Se da una parte l'autonomia scolastica pone il nostro Istituto al centro di molteplici dinamiche e relazioni che lo rendono protagonista delle proprie scelte, al contempo l'I.C di Dongo segue le direttive del Sistema Scolastico Nazionale e quelle dell'Unione Europea del 2018, aspirando ad una scuola inclusiva che tuteli la centralità dell’alunno e del suo apprendimento, che promuova la progettualità pedagogico-educativa-imprenditoriale, che investa nel rinnovamento tecnologico, che sensibilizzi all'educazione civica ed alla cittadinanza attiva, che sia orientata verso il futuro, mantenendo saldo il principio di tutela delle proprie origini, di conoscenza e fruizione del proprio territorio.